Imposta Municipale propria (IMU)
Dettagli
A chi è rivolto
I soggetti passivi per l'IMU, anche se non residenti nello stato italiano, sono i proprietari degli immobili e i titolari di diritti reali quali: usufrutto, enfiteusi, uso, superficie, diritto di abitazione, titolari di contratti di leasing, concessionari di beni demaniali.
Descrizione
L'IMU ha come presupposto il possesso di aree fabbricabili e di fabbricati siti nel territorio del Comune, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa, l'occupazione o la detenzione di immobili.
L'imposta non si applica all'abitazione principale e alle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Come fare
La base imponibile è data dalla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente specifico di categoria (detti coefficienti sono riportati sul volantino annuale delle aliquote).
L'imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso. A tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero.
Cosa serve
Occorre conoscere la rendita catastale dell'immobile e disporre delle aliquote e dei coefficienti moltiplicatori della rendita catastale (da rivalutare del 5%).
Nel versamento deve essere riportato anche uno dei Codici tributo IMU:
3912 IMU su abitazioni principali e relative pertinenze;
3916 IMU aree fabbricabili;
3918 IMU altri fabbricati;
3925 IMU immobili categoria D ad uso produttivo (STATO);
3930 IMU immobili categoria D ad uso produttivo (INCREMENTO COMUNE).
Cosa si ottiene
Con il versamento dell'IMU, "Imposta Municipale Propria", il cittadino contribuisce a finanziare i servizi e le infrastrutture del Comune; questi includono servizi come la manutenzione delle strade, le opere pubbliche, i servizi sociali e molto altro, a seconda delle esigenze del singolo Comune.
Tempi e scadenze
Il versamento dell'IMU è in autoliquidazione, quindi al contribuente non verrà inviato nessun modello da parte degli Uffici Comunali ma sarà lo stesso utente che dovrà provvedere al calcolo e alla compilazione del modello F24, con mezzi propri o tramite terzi. Le scadenze per il pagamento dell'IMU sono: 16 giugno (acconto pari al 50%) e 16 dicembre (saldo); è consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno.
A decorrere dall’anno d’imposta 2020, gli enti non commerciali sono tenuti a presentare la dichiarazione, per ogni anno, entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Questi soggetti, quindi, dovranno presentare la dichiarazione per ogni anno d’imposta, indipendentemente dal fatto che intervengano variazioni che incidono sull’ammontare dell’imposta dovuta. (art. 1, comma 770 L. 160/2019). Con Decreto Ministeriale del 4 maggio 2023 è stato approvato, con le relative istruzioni e le specifiche tecniche, il nuovo modello di dichiarazione IMU per gli Enti non commerciali (IMU ENC) che dovrà essere utilizzato per la trasmissione esclusivamente telematica.
Gli Enti non commerciali dovranno comunque dichiarare: - gli immobili per i quali è dovuta l'IMU, anche a seguito dell'applicazione del comma 2 dell'art.91-bis del D.L. n. 1/2012 convertito nella legge 24 marzo 2012 n. 27, che prevede quando possibile l'accatastamento autonomo dell'unità immobiliare con utilizzazione mista; - gli immobili esenti ai sensi dell'art. 7, comma 1, lett. i) del D.Lgs. 504/1992 e successive modificazioni, nonche gli immobili per i quali l'esenzione IMU si applica in proporzione all'utilizzazione non commerciale degli stessi.
Casi particolari
Per i contribuenti residenti all'estero è possibile effettuare il versamento del dovuto a fini IMU, anziché trmite il modello F24, tramite bonifico bancario sul conto corrente del Comune di Greve in Chianti di seguito indicato: IT29N 03069 37898 100000046005.
Attraverso il ravvedimento operoso il contribuente che non abbia in tutto o in parte versato le imposte dovute ha la possibilità di regolarizzare spontaneamente, beneficiando di una riduzione della sanzione, la cui entità è modulata in ragione del tempo trascorso dalla commissione della violazione fino al momento del ravvedimento
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Normativa di riferimento
La disciplina dell’I.M.U. è prevista dal Decreto Legge 6 Dicembre 2011 n. 201, come modificato dalla Legge di conversione 22/12/2011 n. 214, e dalla Legge n. 160 del 27/12/2019 "Legge di Bilancio 2020" articolo 1 commi da 739 a 783.