Annullamento/riforma/revoca avvisi di accertamento tributario
Dettagli
A chi è rivolto
A tutti i contribuenti che abbiano ricevuto un atto di accertamento tributario
Come fare
Occorre trasmettere all’ufficio che ha emesso l'atto un'istanza, in carta libera, contenente un’esposizione sintetica dei fatti, l'oggetto della richiesta (annullamento, riforma, revoca) e le relative motivazioni.
L'istanza, per la quale potrà essere utilizzato il modello allegato, dovrà essere recapitata, alternativamente:
- all'Ufficio Protocollo, a mano o a mezzo posta;
- a mezzo e-mail: tributi@comune.greve-in-chianti.fi.it
- a mezzo pec unionechiantifiorentino@postacert.toscana.it
Per quanto concerne il canone per esposizione pubblicitaria, l'istanza deve essere presentata al Concessionario del relativo servizio di accertamento e riscossione.
Cosa serve
All'istanza, debitamente sottoscritta, deve essere allegata la copia di un documento di identità, oltre alla documentazione idonea a dimostrare le ragioni della richiesta (versamenti effettuati e non risultanti all'ufficio o altra documentazione pertinente).
Cosa si ottiene
In base alla richiesta, se sussistono i presupposti, si ottiene l'annullamento, la riforma o la revoca dell'avviso di accertamento.
Tempi e scadenze
La presentazione dell'istanza non sospende i termini per la presentazione del ricorso avanti alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado competente per territorio.
Non è previsto obbligo di risposta a carico dell'Ufficio. L'eventuale provvedimento di rigetto dell'istanza è autonomamente impugnabile entro il termine di 60 giorni.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
- Decreto Ministero delle Finanze 11.02.1997, n. 37