Salta al contenuto principale Vai al contenuto del piè di pagina

Spandimento acque di vegetazione e sanse umide

Servizio attivo

Dettagli

Le acque reflue chiamate comunemente acque di vegetazione e sanse umide sono quelle derivanti dalla frangitura delle olive, in particolare dalla fase di spremitura della pasta delle olive e sono costituite dall’acqua contenuta nel frutto e da quella che può essere aggiunta durante la lavorazione. Queste possono essere impiegate come fertilizzanti in agricoltura previa comunicazione.
Image
Spandimento Acque di Vegetazione
Spandimento Acque di Vegetazione

A chi è rivolto

Tutti i cittadini.

Descrizione

L'utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e lo spandimento delle sanse umide è subordinata alla preventiva comunicazione, trasmessa dal legale rappresentante dell'azienda che produce le acque destinate all'utilizzazione agronomica.

Come fare

Inviare la comunicazione per via telematica allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune in cui ricade il sito di spandimento, almeno 30 giorni prima dell'inizio delle attività di utilizzazione. Si ricorda che possono essere oggetto di utilizzazione agronomica (art. 1 della legge 574/1996):

- le acque di vegetazione  residuate dalla lavorazione meccanica delle olive che non hanno subito alcun trattamento.

- le sanse umide  provenienti dalla lavorazione delle olive, costituite dalle acque, dalla parte fibrosa di frutto e dai frammenti di nocciolo.

Cosa serve

La comunicazione di cui sopra deve essere corredata di una relazione redatta da un tecnico, sull'assetto pedogeomorfologico, sulle condizioni idrologiche e sulle caratteristiche del terreno, sui tempi di spandimento previsti e sui mezzi meccanici per garantire un'idonea distribuzione, corredata della mappa del sito di spandimento, in conformità alle disposizioni del regolamento regionale n. 46/R/2008 di attuazione della L.R. 20/2006.

Cosa si ottiene

Il comune non rilascia alcuna comunicazione a meno che non riceva particolari istruzioni di ARPAT. Se non si riceve neinte entro i 30 giorni dalla comunicazione è possibile procedere allo spandimento.

Tempi e scadenze

30
giorni
dalla presentazione della comunicazione

Ulteriori informazioni

IMPORTANTE

Nel caso in cui il gestore dell'impianto sia assoggettato alla sola “comunicazione preventiva per lo spandimento delle acque di vegetazione e delle sanse umide”, ha facoltà di avvalersi dell'autorizzazione unica ambientale (AUA) ai sensi del d.p.r. n. 59/2013.

Nel caso in cui, altresì, il gestore dell'impianto sia assoggettato, ai sensi della normativa vigente, al rilascio, alla formazione, al rinnovo o all'aggiornamento anche di uno degli altri titoli abilitativi previsti dalla d.p.r. n. 59/2013, è obbligato a presentare la “comunicazione preventiva per lo spandimento delle acque di vegetazione e delle sanse umide” sotto forma di autorizzazione unica ambientale (AUA) ai sensi del d.p.r. n. 59/2013 .

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Settore 4 Servizi di Progettazione, Patrimonio e Ambiente Telefono
WeekdayTime slotCommento
Lun - Ven: 8:00-18:00
Sab: 8:00-14:00
Dom: Servizio non attivo
Settore 4 Servizi di Progettazione, Patrimonio e Ambiente e_mail

Normativa di riferimento

- Art. 74 comma 1 lett. p) del D.Lgs. n.152/06

- Art. 112 comma 1 del D.Lgs. n. 152/06

- L.R. Toscana n. 20/2006 (art. 12)

- DPGRT 46/r del 08/09/2008 (art. 30 e seguenti)

Ultimo aggiornamento:

09/05/2024, 10:06