Cosa serve
Il soggetto che vuole ottenere l'autorizzazione presenterà istanza per via telematica, tramite PEC, allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune competente per territorio, sui modelli disponibili sul sito della Regione Toscana allegando la documentazione indicata variabile a seconda della tipologia di impianto e della tipologia di attività prevista.
Una volta realizzato l'impianto, ai fini del nulla osta alla gestione, sarà richiesta apposita fideiussione da presentare sulla base dei modelli predisposti dalla Regione Toscana.
Ulteriori informazioni
I soggetti che intendono svolgere attività di gestione rifiuti, attraverso la realizzazione e gestione di un nuovo impianto di smaltimento e/o recupero rifiuti oppure per modifiche sostanziali ad impianti esistenti devono presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell'art. 208 / 210 del d.lgs. n. 152/2006.
Il Responsabile del procedimento, entro 30 giorni dal ricevimento della domanda, convoca apposita Conferenza di Servizi, alla quale partecipano tutti gli enti e uffici competenti sulla pratica. Il procedimento può essere sospeso per eventuali richieste integrazioni. I lavori della conferenza si concludono entro il termine di 90 giorni, dopodiché le valutazioni della conferenza sono trasmesse all'ufficio ai fini della conclusione del procedimento.
La comunicazione di fine procedimento (l'autorizzazione, di durata decennale, o il diniego motivato) è trasmessa al SUAP, che la inoltrerà al soggetto richiedente.
Se l'impianto è sottoposto a VIA i termini restano sospesi fino all'acquisizione della pronuncia sulla compatibilità ambientale
Il procedimento deve comunque concludersi entro 150 giorni dalla presentazione della domanda.
Normativa di riferimento
- Art. 208 D.Lgs. n.152/06, Parte Quarta (Realizzazione e gestione impianti)
- L.R. Toscana n. 25/1998 (art. 6 comma 1 lettera b e art. 8 comma 2)
- DPGRT 14/r del 25/2/2004