La Raccolta dei Rifuti. Informazioni.
Dettagli
17 Aprile 2024
7 minuti
Descrizione
I cittadini che separano correttamente i rifiuti sono sempre di più. Differenziare in modo corretto i rifiuti prodotti dalle nostre attività domestiche e produttive è il modo migliore per imparare a ridurli, a riutilizzarli ed infine a recuperarli.
Obiettivi questi dettati dalle recenti Direttive europee recepite nella legislazione nazionale e regionale e che è possibile realizzare con l'attivazione di servizi e prodotti efficienti e soprattutto con la collaborazione dei singoli cittadini.
Il Comune di Greve in Chianti da anni lavora sul territorio per potenziare i servizi e radicare abitudini virtuose in materia ambientale, in sinergia con il gestore del servizio di igiene ambientale e di raccolta rifiuti urbani, oggi Alia Spa. La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani è attiva sul territorio comunale, infatti, oramai da parecchi anni. Non sono state risparmiate energie e risorse per l'indispensabile sensibilizzazione ed educazione dei cittadini alla selezione domestica degli scarti, tramite una capillare e costante opera di informazione. Il recupero di preziose materie tramite la raccolta differenziata richiede l'impegno sia dell'Amministrazione Comunale, tramite l'Autorità di Ambito ATO Toscana Centro ed il gestore Alia Spa, ma anche dei cittadini. La prima ha la responsabilità di offrire un servizio qualitativamente valido, mentre gli utenti hanno il dovere civico e sociale di separare i rifiuti prodotti presso le proprie abitazioni ed attività commerciali o produttive.
I rifiuti maggiormenti prodotti e raccolti correttamente sono la frazione organica e la carta, poi gli ingombranti a cui seguono il multimateriale leggero, il vetro, gli scarti vegetali e il legno, batterie, farmaci e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (pile, frigoriferi, tv, monitor e pc).
I risultati relativi alle raccolte differenziate sono sicuramente confortanti e testimoniano l'impegno dei cittadini sensibili alla tutela e al rispetto del territorio. Ma il margine di miglioramento, soprattuto per quanto riguarda la qualità del materiale raccolto è ancora ampio. Sul sito istituzionale di ATO Toscana Centro, www.atotoscanacentro.it, che è l'Autorità di Ambito, costituita dai Comuni delle Provincie di Firenze, Prato e Pistoia, sono stati pubblicati degli spot video realizzati per la ulteriore sensibilizzazione alla raccolta differenziata.
PORTA A PORTA
Il servizio Porta a Porta segue calendari specifici a seconda delle zone, modalità e indicazioni sono consultabili dal sito web di ALIA. Le aree servite dal Porta a Porta sono: Greve in Chianti, Panzano in Chianti, Greti, Montefioralle, Strada in Chianti, San polo in Chianti, Martellina, Montagnola Presura, Santa Cristina, Pancole, Ferrone, Passo dei Pecorai e Chiocchio.
Nelle zone che seguono, invece, il servizio viene effettuato con bidoncini di prossimità: Calcinaia, Casole, Castellinuzza, Cintoia, Collegalle, Dimezzano, Dudda, Lamole, Le Corti, La Panca, La Pescina, Lucolena, Melazzano, Mezzano, Montelfi, Mugnana, Poggio alla Croce, Poneta, Querceto, Rignana, Ruffoli, San Cresci, Sant’Stefano, Sezzate, S.P. 16 Chianti-Valdarno, S.P. 56 Brollo Poggio alla Croce /Via di Musignana, S.P. 118 Testa Lepre da San Fabiano a Panzano compreso interni, Terreno, Torsoli, Verrazzano e Vicchiomaggio.
INFOPOINT
Presso gli InfoPoint di ALIA dislocati fra i diversi comuni gestiti da tale società è possibile: ritirare il kit domestico per la raccolta “porta a porta” (per altre volumetrie di contenitori occorre contattare Alia Servizi Ambientali), ritirare i sacchi azzurri per la raccolta della plastica, ricevere informazioni sulle diverse modalità di raccolta differenziata, ricevere informazioni sui servizi di raccolta rifiuti, spazzamento e pulizia strade, raccolta ingombranti, effettuare segnalazioni e reclami sul servizio di raccolta. Consultare il sito di ALIA per individuare l'Infopoint più comodo, in termini di orari di apertura e dislocazione, per usufruire dei servizi sopra elencati.
RITIRO INGOMBRANTI
Sono denominati "rifiuti ingombranti" quei rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti a civile abitazione che, per le loro ragguardevoli dimensioni, devono essere conferiti separatamente rispetto agli altri rifiuti. Sono invece denominati "beni durevoli" i frigoriferi, surgelatori e congelatori, televisori, computers, lavatrici, lavastoviglie e condizionatori d'aria (RAEE), si tratta di mobili ed elettrodomestici. E' vietato conferire rifiuti ingombranti nei cassonetti destinati alla raccolta di rifiuti urbani o di altri contenitori destinati alle raccolte differenziate, perché tali tipi di rifiuti possono e devono essere gestiti in modo diverso rispetto a tutti gli altri, che vanno di fatti conferiti direttamente alle stazioni ecologiche, per recuperare in primo luogo alcune sostanze dannose per l'ambiente (ad es. il freon dei frigoriferi, l'olio presente in alcuni motori , ecc.), smontandoli nei singoli componenti ed avviandoli al riciclaggio per materie omogenee. ALIA svolge, anche, gratuitamente il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, di beni durevoli e di scarti vegetali derivanti dalla manutenzione delle aree a verde di pertinenza di unità domestiche. La richiesta deve essere fatta con un certo anticipo e riguarda un volume di rifiuti, per ogni richiesta, da concordare con gli operatori del servizio. Il servizio viene svolto per appuntamento telefonando ai recapiti di ALIA che si trovano sul relativo sito. I rifiuti ingombranti devono essere trasportati, a cura del cittadino, al piano stradale e fuori dalla proprietà privata, in modo tale da non provocare intralcio alla viabilità e rischi alle persone.
OLII E RIFIUTI PERICOLOSI DI ORIGINE DOMESTICA
ALIA ha attivato un servizio per il ritiro di olii e rifiuti pericolosi al mercato settimanale, chiamati ecofurgoni o ecotappe. Gli olii, massimo 5 Kg, dovranno essere appositamente raccolti in contenitori per liquidi chiusi, da consegnare agli incaricati. I rifiuti pericolosi che possono essere ritirati sono: pile, batterie e accumulatori al piombo, contenitori (anche pieni) contrassegnati dai simboli di pericolo (infiammabile, irritante, ecc.) come ad esempio detergenti, varechina, anticalcare (con etichettatura originale), bombolette spray (vernici, lacche, deodoranti, insetticidi, contenitori con idropitture o smalti all'acqua, chiusi e nel contenitore originale con etichettatura leggibile), contenitori con smalti, impregnanti per legno, diluenti e solventi, acidi (chiusi e nel contenitore originale su cui siano leggibili le caratteristiche di rischio per l'uomo e l'ambiente), contenitori vuoti di fitofarmaci (prodotti destinati al giardinaggio, orto, ecc.), farmaci scaduti dai quali sia stato tolto l'eventuale imballaggio in carta/cartone, toner e cartucce per stampanti, lampade a basso consumo e piccoli tubi al neon, piccole apparecchiature elettriche od elettroniche (radio, telefoni, monitor, ecc.). Non potranno invece essere consegnati olii sintetici (tipo per freni od impianti idraulici).
Infine, se si ha bisogno di disfarsi di materiali ingombranti o di rifiuti che non vengono ritirati con il normale servizio di raccolta o semplicemente perché è più comodo gestire il servizio in autonomia è possibile consegnarli agli Ecocentri. Per individuare l'ecocentro più comodo e avere informazioni dettagliate su modalità, tipologie di rifiuti ed orari consultare sempre il sito di ALIA.
ULTERIORI INFORMAZIONI. DIVIETO DI ABBANDONO E RIMOZIONE.
Sono vietati l'abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo, l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee. Chiunque viola i divieti di cui sopra è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o di colpa, in base agli accertamenti effettuati. Con ordinanza sindacale vengono disposte dall'autorità amministrativa competente le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale si procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati e al recupero delle somme anticipate. Chiunque abbandona o deposita rifiuti o li immette in acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa di cui all'art. 255 comma 1 del d. lgs. n. 152/2006:
da 105,00 € a 620,00 € nel caso di rifiuti pericolosi e rifiuti ingombranti
da 25,00 € a 150,00 € nel caso di rifiuti non pericolosi e non ingombranti.
Alla sanzione amministrativa pecuniaria prevista si applica il pagamento in misura ridotta di cui all'art. 16 della legge n. 689/1981. Al verbale di accertamento, emesso ai sensi dell'art. 13 della Legge n. 689/81, per la contestazione dell'illecito amministrativo per la violazione dell'art. 192 coma 1 del d. lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l'interessato può entro 30 giorni presentare istanza di ricorso, in carta da bollo da 16,00 €, avanti il Sindaco o il dirigente competente.
Chiunque non ottemperi all'ordinanza sindacale è punito con la pena dell'arresto fino ad un anno; il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato all'esecuzione di quanto disposto con l'ordinanza non ottemperata. Avverso, invece, il provvedimento di ordinanza sindacale o dirigenziale, può essere proposto ricorso al T.A.R., ai sensi dell'art. 3 comma 4 della legge n. 241/1990, da notificarsi al Comune entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso.